ULTIMI LIBRI: ANNA MARIA FARABBI

Anna Maria Farabbi, LA NOTTE FOSFORESCENTE, Kaba Edizioni 2021, Collana GOCCE

Si legge rapidamente questa favola narrata da Anna Maria Farabbi. Non so se sia favola da leggere agli adulti o ai bambini; probabilmente agli uni e agli altri, nello stesso spirito di libri come “Il piccolo principe” in cui si dice che “tutti i grandi sono stati bambini ma pochi di essi se lo ricordano”.

E dunque questa piccola storia evoca il principio dell’Amore che s’incarna in un bidello, non per recitare la parte del bidello ma per prendersi cura dei bambini che di cure hanno bisogno.

L’Amore può assumere la forma di un piccolo Elfo che scende dalle stelle e si siede al banco di un bambino “orfano, balbuziente, triste, appartato. Con difficoltà di stare al passo”. E poi se ne vola via, disposto tuttavia a tornare sempre, persino nella casa del poeta mentre la neve cade dal cielo.

Perché anche il poeta ha bisogno di coltivare l’Amore, l’attenzione verso gli altri. Perché il poeta è il luogo dove la poesia scende, proprio come un elfo che lascia la casa del cielo e s’incarna nel corpo di un bidello.

Così, questa propensione a una parola che non si chiude a bozzolo ma che si apre come un bocciolo, autorizza Anna Maria Farabbi a dire che “il diritto all’istruzione dovrebbe essere un pane laico internazionalmente condiviso”; e che “essere (non fare) il bidello significa credere vivere fino in fondo l’essenza della propria presenza. Questa volta anche per me: essere poeta non farlo”.

E’ ciò che compete ai poeti, oggi, ne sono sempre più convinto: essere prima uomini e poi poeti che non hanno dimenticato, scrivendo, di essere uomini.

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